Milano capitale del design; ASUS, azienda taiwanese leader nel settore IT. Il punto di incontro tra questi due mondi apparentemente così distanti è al Fuorisalone, in via Tortona 32, ovviamente a Milano, durante la settimana del design (8-13 aprile). Un’esposizione da non perdere se vi trovate da quelle parti.
Ad unire questi due mondi è una scuola di pensiero che è vecchia almeno quanto Leonardo da Vinci, primo sostenitore del fatto che scienza e arte non sono due mondi paralleli, ma possono andare a braccetto e di comune accordo. Il design, nell’accezione meno popolare del termine, riesce a combinare sapientemente scienza e arte e le mette al servizio delle persone, offrendo un’esperienza di utilizzo appagante non solo grazie alla tecnologia che permea i moderni dispositivi, ma anche grazie alle emozioni che questi prodotti sono in grado di regalare. Per gli utenti di XtremeHardware è facile notare e apprezzare gli ultimi ritrovati tecnologici insiti nei prodotti ASUS, specialmente per quanto riguarda i componenti hardware; è forse più difficile capire come ASUS sia riuscita a creare prodotti che abbiano dell’indubbio fascino. ASUS ha provato a spiegarlo al design week tramite un’installazione che segue il motto “our touch of life”.
ASUS si ispira ai momenti più belli della nostra vita quotidiana, prediligendo la semplicità e il fascino delle linee pure (il cerchio sarà il leitmotiv dell’intera esposizione) e aggiungendo un tocco di incredibile, che solo un leader nel campo tecnologico è capace di ottenere.
In questo breve reportage proveremo a farvi rivivere le emozioni che abbiamo provato durante la visita. E’ un’esperienza che va vissuta in prima persona, quindi se pensate di andarci è il caso di non continuare la lettura (altresì detto: SPOILER ALERT!)
L’installazione che desta più stupore è sicuramente quella all’ingresso, in cui tre grandi dischi composti da cerchi concentrici mostrano e allo stesso tempo riflettono immagini e luci provenienti da tre proiettori. Il fascino dei giochi di luci è ulteriormente accentuato dal fatto che i cerchi sono animati di vita propria, grazie a un complesso meccanismo che li fa ruotare con diverse angolazioni. L’effetto è ammaliante e difficile da descrivere, sebbene non sia possibile interagire direttamente, si resta un buon quarto d’ora a guardarli.
Come è facile immaginare, la maggior parte dei prodotti esposti è orientata alla mobiltà. ASUS sta riscuotendo un grande successo grazie ai suoi vari PadFone (troviamo esposto il PadFone mini) Fonepad (troviamo esposto il FonePad 7) nonché i nuovi ZenFone, dal design essenziale ma davvero eleganti. Ci sono tre modelli di ZenFone, (4, 5 e 6), con diverse diagonali del display e caratteristiche tecniche crescenti e... prezzo. E' proprio il caso di dirlo: ce n'è per tutte le tasche...
E’ interessante apprezzare la personalizzazione del sistema operativo da parte di ASUS tramite la ZenUI, caratterizzata, guarda caso, da icone circolari. In tema di essenzialità molti preferiscono appunto il sistema di Google nudo e crudo, possibilmente nell’ultima versione KitKat 4.4, c’è comunque da dire che la ZenUI segue la moda del momento delle icone “flat”, simili insomma a quelle di iOS 7. Interessanti le cover “finestrate” simili a quelle del Galaxy S4 per funzionalià offerte. In questo caso il foro non poteva essere che circolare, ovviamente, sfruttando le rotondità della ZenUI.
Tra i vari modelli di dispositivi mobile, troviamo un altro spazio dedicato a due installazioni molto particolari, tanto per sottolineare il connubio tra tecnologia e arte. Un’affascinante finestra “digitale” ci proietta su un paradisiaco giardino dove impazza la primavera, tra petali di fiori di pesco, farfalle e alternanza di temporali e schiarite. Il fascino di questa finestra è dovuto più che altro alla sottostante proiezione, che con un abile gioco di luci ed ombre (le gocce della pioggia, la farfalla e i petali sono abilmente riprodotti nelle ombre) riescono nell’intento di sbalordire il visitatore, avvalorando il motto di ASUS “in search of incredible”.
Accanto, quello che a primo impatto sembra un mero quadro nero, si rivela, se guardato dalla giusta angolazione una foglia vista in controluce. L’immagine è suggestiva, specialmente se ad una più attenta analisi andiamo a notare le cannucce con cui è stato realizzato!
Il prodotto che desta più attenzione è sicuramente l’NX500, uno Zenbook mostrato in anteprima al design week. Ovviamente questo Ultrabook ha dell’incredibile: un display con risoluzione 4K da 15”, da far invidia ai MacBook Retina. Utilità? Ovviamente per stupire, sia i visitatori sia quando mostrato ad amici o clienti dal fortunato (e presumibilmente ricco) acquirente.
Di fronte ad un dpi tanto elevato era lecito chiedersi se si distinguono ancora i pixel. La risposta è sì ma bisogna munirsi di un buon obiettivo macro!
Non sfigurano gli altri Ultrabook a listino se non altro in quanto a design: lo Zenbook UX301 è posizionato in bella mostra in un’alcova circolare. Sarà quasi un peccato rimuoverlo da quella posizione al termine del design week.
Parlando di professionisti in mobilità non si può fare a meno di notare due prodotti di spicco: il minusocolo proiettore LED S1 dotato di batteria da 6000mAh e il lettore ottico slim VariDrive, che funge anche da Hub per aumentare la connetività degli Ultrabook. Due accessori poco ingombranti, ma sicuramente di grande effetto e utilità.
Altri prodotti che riprendono le linee semplice ed eleganti sono il VivoPC, un mini PC dalle forme squadrate e il VivoMouse, dotato di una superficie touch circolare. Questa coppia di prodotti è ideale per arrichire il nostro salotto con un’esperienza di utilizzo innovativa, che ci permetterà di usufruire del PC direttamente dal nostro divano.
C'è molto altro ancora in esposizione, tra Transformer book, AIO-PC, etc. Nient’altro degno di nota a mio avviso. Nel complesso l’esposizione si rivela molto attraente e sicuramente riuscita. Probabilmente la più curata da parte di ASUS rispetto anche alle precedenti edizioni del Design Week. Mancava qualcosa? Sicuramente mancava qualcosa di wearable! Con il boom degli smartwatch, ASUS non resterà a guardare e non ci stupisce il fatto che sia tra i partner di Android Wear. Per il prossimo Design Week ci aspettiamo quindi lo Zenwatch, anche se non sarà facile quadrare il cerchio, senza contare che Motorola è già al lavoro per lo smartwatch circolare!
Vi lasciamo con alcune Easter eggs, visto che la Pasqua si avvicina.
In realtà qualcosa di wearable c’era, una penna USB che ASUS ci ha fornito con le presunte foto delle intallazioni, almeno secondo quanto ci è stato detto all’ingresso (in realtà abbiamo trovato solo rendering fotografici e foto di repertorio dei prodotti).
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Sulla via del ritorno, finalmente le FS si dichiarano per quello che sono! NO PHOTOSHOP, GIURO!